​Associazione S. Maria di Corte
Associazione Culturale di Laveno Mombello (VA)
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Il Palio di S. Maria di Corte
Cos'é il Palio
Il Palio è una competizione culturale di carattere teatrale, organizzata dall’Associazione di Santa Maria di Corte per promuovere l’unione tra le frazioni mombellesi e per valorizzare il culto legato alla chiesa di Santa Maria di Corte.
Ogni anno in occasione della festa della Purificazione di Maria (2 febbraio) le frazioni di Mombello si sfidano in teatro, mettendo in scena brevi rappresentazioni teatrali su un tema prestabilito.
Il Palio consiste in uno stendardo-labaro, realizzato a mano raffigurante l'affresco della presentazione di Gesù al Tempio, lo stesso presente nella chiesetta di Santa Maria di Corte.
Gli aspetti decorativi recuperano motivi di antichi paramenti religiosi conservati in Parrocchia.
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Un po' di storia...
Nel 1982 prende avvio in occasione della festa di Santa Maria di Corte il primo Palio mombellese. Il Comitato per i restauri della chiesetta decise di dar vita a questa manifestazione con un duplice scopo: da una parte raccogliere fondi per completare i lavori avviati, dall'altra mantenere vivo nei mombellesi l'interesse nei confronti del monumento romanico.
Il Palio sembrò essere la forma più adeguata di coinvolgimento della popolazione, anche a seguito del successo di un'analoga precedente sperimentazione, il Palio calcistico. Mesi prima venne dunque annunciato il tema alla popolazione, affinché le varie frazioni avessero il tempo di preparasi per il concorso.
Il primo tema scelto dal Comitato fu "Il dolce di Mombello": incredibili furono da subito la partecipazione e l'interesse dimostrati dalle varie frazioni.
Secondo un canone che si manterrà nel tempo, alla frazione vincitrice venne consegnato un premio per essere consumato tra i residenti della frazione, che si ritrovarono così a festeggiare la vittoria. Il Palio era ancora in via di realizzazione e poté essere consegnato a conclusione della serata finale, come avverà poi per tutte le edizioni successive: la breve e partecipata cerimonia prevede che il rappresentate della frazione che ha vinto la precedente edizione del Palio consegni lo stesso ad un rappresentate della nuova frazione vincitrice, che lo conserverà fino all'anno successivo.
A partire dal 1986 il Palio si trasforma in uno spettacolo vero e proprio. Ogni frazione infatti deve esibirsi sul palcoscenico del Teatro Franciscum, in un determinato tempo (oggi di 15 minuti, massimo 17 compresi di montaggio e smontaggio).
​Albo d'Oro
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